Università
1.1.PRESENTAZIONE
MISSION:
“Universitas” in latino per intendere la totalità, nel caso di AUSER la totalità delle persone che vogliamo avvicinare a cui proporre una occasione di incontro, di ascolto, di apprendimento: RIVOLGERSI A TUTTI, OCCUPARSI DI TUTTO:
-
Proporre a tutte le persone interessate senza alcuna distinzione o discriminazione, occasioni per ampliare i propri orizzonti culturali, per acquisire nuove conoscenze, per incontrare esperti dei più diversi campi del sapere: nessun argomento è estraneo alla curiosità.
-
Non è mai troppo tardi per informarsi, approfondire, ampliare i propri orizzonti, capire.
-
Per raggiungere il maggior numero possibile di persone l’Università è “decentrata” perché non vi è una sola ed unica sede ma tante sedi nei quartieri del comune e nei centri della provincia là dove si trovano i volontari disposti ad organizzare l’iniziativa.
Tramite le Università, Auser vuole incentivare la crescita culturale e civile, l’affermazione intellettuale dell’individuo e la sua autonomia; la sfida è coinvolgere anche quell’utenza “debole” che coinvolge gli adulti e gli anziani più a rischio di emarginazione che non conoscono le attività organizzate e, in taluni casi, faticano anche ad esprimere i loro interessi.
Le attività formative hanno un valore aggiunto: sconfiggere la solitudine e l’isolamento, favorire l’incontro con gli altri e lo scambio tra generazioni, portare in primo piano la solidarietà e socializzazione.
PROSPETTIVE PER IL FUTURO:
Lo scopo è quello di consolidare le esperienze già presenti sul territorio, specie dopo questo anno in cui le attività in presenza sono andate deserte per effetto della pandemia. Si riconferma pertanto l’intenzione di collaborare strettamente con le circoscrizioni (nel comune di Verona) e con i comuni sul territorio provinciale, giungendo ove possibile a programmazioni concordate e condivise. Altre collaborazioni importanti sono quelle con lo SPI (Sindacato Pensionati Italiani), con le organizzazioni sindacali, con le associazioni per la tutela dei diritti del cittadino, con le istituzioni e le associazioni culturali, con le scuole, al fine di avvalersi delle loro specifiche competenze e di condividere progetti.
1.2. STRUTTURA ORGANIZZATIVA E RUOLI:
I compiti del referente:
-
-
Maggio-giugno: stesura del programma per l’anno accademico successivo prendendo contatto diretto con i relatori da interpellare;
-
Settembre: ripresa dei contatti con i soci e promuovere nuove iscrizioni;
-
Da ottobre ad aprile/maggio: presenza agli incontri secondo il calendario stabilito nella propria Università; attività di tesseramento; somministrazione a campione di test di gradimento riferiti ai relatori e agli argomenti da loro trattati; contatto con i relatori in programma per ricordare loro, con alcuni giorni di anticipo, l’impegno assunto;
-
Ottobre, febbraio e maggio: partecipazione ad un incontro (di apertura dell’anno accademico, di verifica intermedia e di chiusura dell’anno) di tutti i referenti a Verona;
-
Fine aprile-primi maggio: chiusura anno accademico, rendicontazione economica e, ove possibile, organizzazione di un piccolo evento conclusivo: pranzo, cena, gita….
-
I compiti dei volontari della sede provinciale:
-
Settembre: coordinare l’avvio dell’anno accademico nelle diverse sedi; affiancare le università nella stesura dei progetti a preventivo da consegnare a comuni e circoscrizioni;
-
Ottobre-Maggio: supportare i referenti delle sedi nella realizzazione del programma specie nel caso di sostituzioni o variazioni; fornire le locandine settimanali a tutte le università che ne fanno richiesta;
-
Ottobre, febbraio, maggio: organizzare gli incontri con tutti i referenti, predisporre materiali utili all’incontro, stilare un verbale degli incontri e inviarlo a tutti i referenti;
-
Dicembre: organizzare l’evento di Villa Quaranta; inserimento nuovi associati nel sistema Gasnet
-
Gennaio-febbraio: elaborazione tessere nel sistema Gasnet per i circoli che ne fanno richiesta; fornire tutti i dati necessari alla stesura del bilancio sociale;
-
Aprile: contattare i relatori per chiedere un loro contributo di idee per il futuro anno accademico; controllare, correggere, aggiornare l’indirizzario e inviarlo a tutti i referenti;
-
Maggio: affiancare le università che necessitano di supporto per la richiesta delle sedi presso comuni e circoscrizioni e che devono rendicontare sull’attività svolta nel corso dell’anno per ottenere i contributi; contattare i comuni con cui si collabora per la definizione del programma dell’anno successivo;
-
Giugno, luglio agosto: raccogliere i programmi delle università, formattare i files, provvedere alla riscrittura delle parti comuni dell’opuscolo che raccoglie tutti programmi; predisporre per ogni relatore un elenco di tutte le conferenze che gli sono state assegnate e verificare che non ci siano sovrapposizioni; inviare tali elenchi ai relatori perché abbiano un prospetto dei loro impegni; tenere i contatti con la stamperia e procedere alla correzione delle bozze;
-
Tutto l’anno: collaborare con la segretaria della sede provinciale per tutte le pratiche amministrative che riguardino l’Università; collaborare con i volontari del turismo allo scopo di individuare mete di comune interesse su cui convogliare adesioni dei soci Auser a livello provinciale; partecipare alle riunioni dell’Ufficio di Presidenza, alle assemblee dei soci e ad ogni incontro a cui siano invitati rappresentanti del settore dell’Università; incontrare potenziali collaboratori, rappresentanti degli enti pubblici e di altre associazioni allo scopo di ampliare e diversificare l’attività delle Università Auser.
Non è previsto alcun compenso neppure forfettario ma solo un rimborso spese purchè siano dimostrabili e “certificabili”.
1.3. BOLLINO BLU:
A user prevede un percorso di certificazione della qualità delle Università. Per ottenerlo bisogna dimostrare di possedere almeno 14 requisiti sul totale dei 20 previsti, di cui 6 sono obbligatori e 8 possono essere liberamente selezionati da ogni Università che si candidi al riconoscimento.
Nel 2019 è stato riconfermato il bollino blu all’Università Auser di Verona.
1.4. STATUTO:
Con il Decreto Legislativo n. 117 varato il 3 luglio 2017, è stato messo a punto il Codice del Terzo Settore che ne regolamenta ogni aspetto. Con ciò sono significativamente aumentati gli oneri “burocratici” a cui bisogna adempiere ma, allo stesso tempo, si restringono moltissimo gli spazi per organizzazioni poco o nulla trasparenti e dai contorni legali incerti.
Auser si è adeguato a quanto richiesto dal D.L. 117 aggiornando i propri statuti Nazionale, Regionale, Provinciale e di ogni singolo Circolo.
Al seguente link è possibile visualizzare lo Statuto del Circolo Università Cultura e Viaggi (……)
1.5. TESSERAMENTO:
La fonte primaria di finanziamento del Circolo Università Cultura e Viaggi, come di ogni Circolo Auser, è la quota delle tessere di associazione. Con tali quote si possono versare i contributi per garantire il funzionamento della struttura (nazionale, regionale, provinciale), per l’acquisto della sede provinciale (mutuo); per il personale (nella sede provinciale di Verona è stata regolarmente assunta una persona con compiti di segreteria), per l’acquisto dei materiali di facile consumo; per i canoni di luce, gas, acqua, telefono, rete internet; per i rimborsi spese documentati ai volontari; per i contratti di assicurazione destinati ai soci e ai volontari; per il compenso agli esperti interpellati nello svolgimento delle più diverse attività; ecc.
Il costo della tessera con cui ci si associa al Circolo Università Cultura e Viaggi è di 30,00 euro annui, e ha validità dal 1 gennaio al 31 dicembre. Accordi particolari sul costo della tessera possono essere presi con i singoli Comuni. La tessera dà accesso ad ogni servizio Auser in ogni Circolo presente sul territorio.
1.6. IN TEMPO DI COVID
Tra le molte incertezze e gli altrettanti vincoli determinati dalla diffusione pandemica del COVID 19 AUSER UNIVERSITÀ CULTURA E VIAGGI ha voluto provare a resistere nonostante tutto, dando il via all’anno accademico e adottando tutte le misure igienico-sanitarie che si sono rese necessarie.
All’inizio dell’anno 2020-21 tutti i referenti hanno rigorosamente rispettato le regole per controllare la capienza ridotta delle sale, per fornire i presidi igienico-sanitari, per organizzare la prenotazione alle conferenze e agli incontri in presenza, per munirsi della modulistica prevista dai DPCM emanati dal Governo.
Tuttavia dalla metà del mese di ottobre 2020 le sale messe a disposizioni dai Comuni e dalla Circoscrizioni sono state chiuse, ma l’attività non si è fermata e quattro Università hanno organizzato conferenze on-line.
1.7. PROGRAMMI
Ogni Circolo e ogni Sede Universitaria predispone un calendario annuale di conferenze comprese tra ottobre ed aprile/maggio con incontri settimanali o quindicinali o mensili, coprendo una grande varietà di temi e argomenti.
In molte sedi inoltre sono attivi anche dei corsi tematici ossia dei percorsi dedicati ad un tema (informatica, filosofia, musica, storia, letteratura italiana o straniera…) da trattare in più incontri e per un gruppo più limitato di persone. I corsi hanno un costo aggiuntivo al costo della tessera.
Sono altresì attivi numerosi e svariati laboratori: pittura, cucito, cucina, fotografia, danza, ginnastica, yoga, canto, teatro, per consentire ai molti che lo desiderano, di esprimersi anche attraverso la manualità e la gestualità.
Oltre alle conferenze, ai corsi e ai laboratori i Circoli possono organizzare uscite sul territorio, visite guidate, viaggi, soggiorni, feste, spettacoli.
Il programma provinciale che comprende tutte le Sedi e i Circoli universitari è stampato e diffuso gratuitamente grazie allo sponsor di Lupatotina Gas che ha contributo alla stampa dei programmi del 2018, 2019 e 2020.
Oltre allo sponsor che ha finanziato la pubblicazione del programma provinciale sono in essere 9 convenzioni.
Le attività sono state sostenute con il contributo delle circoscrizioni del comune di Verona: II (Avesa e Quinzano), III (Chievo e Saval), IV (Santa Lucia), V (Borgo Roma), VI (Borgo Venezia), VII (San Michele), le circoscrizioni hanno offerto in alcuni casi la sede e le attrezzature per lo svolgimento delle conferenze, in altri casi hanno elargito un contributo in denaro, in altri ancora hanno sostenuto l’attività dell’Università Auser con il loro patrocinio e concordando iniziative, azioni, interventi.
Hanno inoltre dato il loro contributo:
il Comune di Bussolengo
il Comune di Cavaion
il Comune di Buttapietra
il Comune di Colognola ai Colli
il Comune di Dossobuono
il Comune di Illasi
il Comune di Nogarole Rocca
il Comune di Pescantina
il Comune di San Bonifacio
il Comune di Vigasio
il Comune di Villafranca
3.2. Link al programma anno in corso 2020-21
3.3. Link al programma anno 2019-20
3.4. Link al programma anno 2018-19
Qualche numero riferito alle 10 sedi dipendenti dal Circolo Provinciale Università Cultura e Viaggi:
Nell’anno 2018-19 (ultimo anno in cui il progetto Università è stato compiutamente realizzato):
numero iscritti: 663
numero incontri: 520
numero relatori coinvolti: 119 di cui 29 volontari
numero conferenze o incontri tematici 251
partecipanti alle conferenze o ai corsi tematici: 650
iscrizioni a corsi extra-università: 60
visite culturali sul territorio: 9 con 213 partecipanti
Nell’anno 2019-20 le attività si sono fermate alla fine di febbraio e non sono più riprese a causa della pandemia da Covid.
Nell’anno 2020-21 le attività non sono praticamente state avviate sempre a causa della pandemia e dei conseguenti provvedimenti di salute pubblica. A partire dal mese di novembre sono iniziate delle conferenze on-line che hanno visto coinvolte quattro università (Buttapietra, Cavaion, Santa Lucia e Borgo Venezia) per un totale di 45 incontri per complessive 50 ore circa.
Il Circolo provinciale ha altresì aderito alle iniziative online promosse Medici per la Pace e SPI, dalla Fondazione Gramsci dell’Emilia Romagna in occasione del 25 aprile, da soci-volontari che hanno attivato incontri virtuali su temi di attualità, esperienze di viaggio, argomenti culturali come ad esempio il Circolo Ecogiochi ed Animazione gestito da Oscar Crepaldi.