Il Circolo all’atto della sua costituzione aveva lo scopo di creare, tra gli aderenti-soci, un argine alla solitudine e cercare di creare un’anzianità attiva. Le attività principali a cui era rivolto erano quelle motorie e i soggiorni comunque intesi. A queste si erano aggiunte le attività culturali insieme con l’UPEL di Padova con conferenze e visite museali, inoltre con corsi di inglese, spagnolo e informatica. Ma esiste anche un’ attenzione per le attività assistenziali mediante una convenzione con il Comune per attività di “Filo d’argento” e per il mantenimento di un punto d’ascolto telefonico.
Il circolo ha una sede propria (in Selvazzano, località Caselle) messa a disposizione dal Comune a cui fanno capo anche alcune utenze con relativi consumi. Il circolo comunque, dato il numero rilevante di soci, dispone anche di sedi temporanee concesse dal Comune.
Il circolo dispone di un automezzo (Citroen Berlingo) per i servizi propri della Convenzione: accompagnamenti per visite mediche, piccoli servizi e telefonia solidale. Unico neo nella situazione è la mancanza di spazi per attività ricreative e di “relax”, che comunque sono stati ripetutamente richiesti all’Ente Locale.
Infine il circolo si distingue per l’efficace operatività in rete, sia in quella provinciale Auser, sia con risorse associative locali, come Parrocchie e altro.
