INCONTRO DEL 29 GENNAIO 2025
INCONTRO DEL 29 GENNAIO 2025 PRESSO LA SALA BARBARANI DI SAN BONIFACIO ORE 15,30
Argomento: Razza e razzismi.
La parola “razza” è diffusa in tutto il mondo ma nata in Italia nel Medioevo per “indicare la mandria di stalloni e giumente riuniti per la procreazione". E’ esperienza comune rivolgersi al proprietario di un cane e chiedere di che razza è, oppure ad esempio chiedere la stessa cosa riferita ad un cavallo se è di razza. Nel Novecento la parola “razza” passò a distinguere gli appartenenti al genere umano e fu usata per giustificare le persecuzioni fondate sulla superiorità genetica di alcuni popoli suddividendoli tenendo conto di differenze fisiche quali il colore della pelle, degli occhi, dei capelli etc. La parola derivata, RAZZISMO, si trova oggi alla base di altre intolleranze. Questa suddivisione porta a suddividere gli esseri umani in gruppi razziali gerarchici basati sulla superiorità di una “razza” rispetto ad altre. Il nazismo tedesco e lo sterminio degli ebrei come conseguenza dell’affermazione e della purezza della “razza” ariana, il massacro degli armeni, il razzismo e la discriminazione nei confronti degli uomini di colore in diverse parti del mondo ne sono l’esempio.
Relatore: Dott. Bartolomeo Costantini
Di seguito una breve biografia del relatore:
Ne parleremo con il Dott. Bartolomeo Costantini, magistrato ora in pensione, ex procuratore militare della Repubblica presso il tribunale di Verona e magistrato ordinario presso il tribunale di Trento. Come procuratore militare di Verona, ha istruito processi per le stragi consumate dai nazisti contro i civili italiani dopo l’8 settembre 1943. E’stato il pubblico ministero nel processo che vide condannato all’ergastolo il nazista Michael (Mischa) Seifter, arrestato nel 2000 dopo lunghe ricerche ed estradato dal Canada nel 2008, noto come “il boia di Bolzano” per l’efferatezza dei crimini commessi nel periodo in cui era addetto alla sorveglianza del campo di via Resia (BZ).