Panchina rossa imbrattata a Nogara (Verona)
Succede ancora, purtroppo.
La #PanchinaRossa installata a Nogara (Verona), simbolo della battaglia contro la violenza sulle donne, è stata imbrattata con la croce celtica.
“Fino a quando ci saranno persone come queste, le donne non saranno mai al sicuro. E costruire una società migliore, richiederà uno sforzo sempre più grande», scrive il Comune in un post su Facebook dal titolo "Ignoranza, vandalismo ed imbecillità"
L’episodio è stato denunciato e condannato dal Comune di Nogara il 26 dicembre sulla pagina Facebook del Comune.
Maria Gallo, presidente di Auser Veneto, Pietro Carradore presidente di Auser Verona e Daniele Pozzati presidente del locale circolo Auser “Gabriele Olivieri” condannano l’atto vandalico che colpisce un bene della comunità che rappresenta un simbolo che dovrebbe essere patrimonio comune: “NO! alla violenza contro le donne”.
Maria Gallo “Chi ha imbrattato la panchina rossa con la croce celtica ha commesso un doppio delitto: uno contro il principio di tutela delle donne vittime di violenza e il secondo ben più grave perché rievoca il nazismo e in un paese democratico e antifascista non è ammissibile sentire ancora persone che inneggiano al nazismo”.
La #PanchinaRossa è un’iniziativa di Auser Veneto, in partenariato con circoli e strutture Auser di tutto il Veneto, il progetto “T.A.C.I. (Teatro Arte Cultura Inclusione) contro la violenza sulle donne” è finanziato dalla Regione Veneto con i fondi del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ed è alla seconda edizione.
Sono più di 50 le panchine rosse installate in tutto il Veneto alle quali si sono aggiunte altre panchine realizzate a Treviso che saranno inaugurate non appena si allenterà l’emergenza del Coronavirus.
La panchina imbrattata sarà sistemata a cura del Circolo Auser di Nogara e ritornerà come nuova a testimoniare che i balordi e i vandali non l’avranno vinta.
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Maria Gallo Pietro Carradore Daniele Pozzati