La strage di Capaci - incontro con Angelo Corbo a Treviso e Mestre
Venerdì 25 febbraio 2022 alle ore 16, presso la Sala Auditorium SPI CGIL di Treviso in Via Dandolo, 8, si parlerà della Strage di Capaci.
Sabato 26 febbraio 2022 alle ore 10,30, presso il Circolo Auser lnsieme l’anziano con noi di Mestre, in Via Gagliardi, 27, si parlerà della Strage di Capaci.
Quest’anno ricorre il trentennale dei tragici avvenimenti che sconvolsero il nostro Paese; se ne parlerà con la presenza straordinaria di Angelo Corbo, poliziotto della scorta del giudice Giovanni Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci.
L'iniziativa rientra nel progetto di Auser Veneto Rete Solidale, finanziato dalla Regione del Veneto con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L'incontro è realizzato in collaborazione con Auser Provinciale di Treviso, Auser Provinciale di Venezia, Cgil Veneto, Spi Cgil Veneto.
INCONTRO DI TREVISO:
Saranno presenti Maria Gallo, Presidente di Auser Regionale Veneto, Umberto Tronchin, Presidente di Auser Provinciale Treviso, Vigilio Biscaro, Segretario Generale SPI CGIL Treviso e Mauro Visentin, Segretario Generale CGIL Treviso.
Moderatore dell’evento Umberto Tronchin, Presidente di Auser Provinciale Treviso.
INCONTRO DI MESTRE:
Saranno presenti Maria Gallo, Presidente di Auser Regionale Veneto, Luisa Bottazzo, Presidente di Auser Provinciale Venezia, Enzo Zaffalon, Segretaria SPI CGIL Venezia.
Moderatore dell’evento Giorgio Rocelli, Presidente del Circolo Auser Insieme l’anziano con noi.
Partendo dal libro omonimo edito da Diple Edizioni, Angelo Corbo, agente di scorta ferito durante l'attentato del 23 maggio 1992, a distanza di tempo, porrà alcuni aspetti ancora oscuri sulla strage di Capaci: su quali elementi era fondata la convinzione che il pericolo per Falcone, dopo il trasferimento a Roma, fosse attenuato tanto da non avere più una scorta specifica?
Ombre e ipotesi aumentano per la scomparsa del rullino sottratto al primo soccorritore da due "agenti di Polizia"; sorprende la celerità: giunti sul luogo dell'attentato entrano in possesso di un documento utile alle indagini che non consegnano agli investigatori.
I mafiosi autori della strage e i loro complici fuggono dopo il terribile boato, come ci ricordano i pentiti, quindi occorre cercare in altre direzioni per dare un volto ai due. Tornano in mente le parole del pentito Gioacchino La Barbera, che vi erano uomini estranei alla mafia nei preparativi all'attentato. Qualcuno che era sul luogo e cercava qualcosa fra le rovine dell'esplosione e non gradiva essere ripreso.
L'incontro sarà trasmesso anche in streaming sulla pagina Facebook di Auser Veneto.
Ingresso gratuito aperto alla cittadinanza previa esibizione del Green Pass secondo la vigente normativa.
Info: Auser Veneto
mail – ufficioprogetti@auser.veneto.it
facebook AuserVeneto
