Torna il Transito Film Fest È dedicato all'indifferenza - Borgo Valbelluna
Torna il Transito Film Fest È dedicato all'indifferenza
Il Transito Film Fest 2024 di Lentiai sarà dedicato all'indifferenza: il tema verrà affrontato attraverso la proiezione di quattro film nei giorni del 21, 22, 23 e 29 giugno, con successivi dibattiti.
Le pellicole designate, ovvero "An Invisible Enemy", "Cold tea", "Asini dotti" e "The invisible girl" saranno funzionali per comprendere e testimoniare la vastità di sfumature che il termine riesce ad assumere: dall'indifferenza affettiva a quella in ambito giuridico, fino all'indifferenza nei confronti dell'ambiente e del territorio.
Per venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno la location sarà il piazzale della biblioteca comunale, mentre, sabato 29 toccherà a Palazzo Pretorio di Cesana (in caso di maltempo nella sede Soms di Lentiai, sempre alle 21.30). Venerdì 21 sarà il turno di "An Invisible Enemy" di Riccardo Campagna e Federico Savonitto (IT 2022) sabato 22 "Cold Tea" di Amir Razi (IR 2023) domenica 23 "Asini Dotti" di Francesco De Giorgi e Giovanni Iavarone (IT 2023) sabato 29 "The Invisible Girl" di Dorian Fernández Moris (PER 2022).
L'ingresso è gratuito e i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Transito film fest è organizzato da Auser Al narciso di Lentiai, in collaborazione con il Comune di Borgo Valbelluna e altre realtà del territorio.
«Il tema scelto quest'anno era davvero difficile da interpretare», spiegano gli organizzatori, «e le sue molteplici implicazioni hanno reso il nostro compito di selezionatori davvero difficile.
La qualità sempre più alta delle opere è un segno che questo piccolo festival sta crescendo, interessando anche registi di un certo calibro. Le opere scelte esploreranno il tema dell'indifferenza ramificandosi in mille rivoli, a volte con ironia, a volte con ferocia, con un impatto visivo coinvolgente».
Dopo le edizioni del 2022 e del 2023, Lentiai è pronta a concentrare l'attenzione su un nuovo tema. «Transito è sempre un'esperienza importante per la nostra comunità», aggiunge il presidente Auser Lorenzo Durante, «perché ci permette di aprire gli occhi su tematiche importanti e sulle quali è necessario concentrare l'attenzione.
Al termine della manifestazione decideremo con il pubblico quale sarà il tema del 2025.
Esattamente come abbiamo fatto per l'edizione di quest'anno, partita alla fine del 2023».
fonte_ Il Corriere delle Alpi
il programma è consultabile qui